Agenzia Mondo Casa
In questo articolo vogliamo consigliarti una serie di domande e interrogativi da porre al costruttore o all’agente immobiliare prima di procedere con la firma di un contratto immobiliare. Questo ti servirà per evitare di ritrovarti in un pasticcio burocratico da cui è difficile uscire.
Se stai leggendo queste parole, presumibilmente starai pensando di comprare casa, noi vogliamo aiutarti a capire come districarti al meglio nel mondo immobiliare.
Acquistare un immobile non è semplice, ci sono tantissime situazioni da esaminare e valutare prima di concludere un accordo.
Proprio per questo è necessario fare le domande giuste alla persona che ci sta di fronte, che possa essere un venditore privato, un’agenzia immobiliare o un costruttore.
Di seguito vogliamo indicarvi i 10 interrogativi da porre in fase di trattativa:
L’umidità, oltre a risultare un problema dal punto di vista estetico, porta con sé anche situazioni spiacevoli per quanto riguarda la salute. Infatti, la muffa, libera nell’aria delle spore nocive per noi uomini e, soprattutto, per i più piccoli.
Gli effetti possono essere diversi: problemi respiratori, raffreddori continui, mal di testa, bruciore agli occhi e allergie in generale.
Sebbene la muffa si possa eliminare, il metodo da seguire richiede una spesa molto ingente. Proprio per questo è bene chiedere in anticipo se ci sono situazioni di questo genere.
Questa domanda è rilevante per fronteggiare situazioni particolari in cui:
Tutto ciò avrà come conseguenza il doversi sobbarcare di spese elevate per fare lavori di isolamento.
Spesso sentiamo in televisione o leggiamo sui giornali di incendi di palazzine, spesso la causa di queste gravissime conseguenze è legata alla condizione degli impianti.
Controllare le condizioni degli impianti è indubbiamente un modo per scongiurare che avvengano sgradevoli imprevisti sul tuo immobile.
Rammenta: gli impianti creati in seguito al 2008 dovranno essere accompagnati da una certificazione di conformità, contrariamente, per quelli posti in essere in precedenza basterà il certificato di rispondenza.
Per evitare che ci siano abusi edilizi bisogna controllare la validità dei permessi di costruire, che l’immobile sia correttamente accatastato e che la planimetria catastale rappresenti in maniera precisa l’immobile visionato.
Nel caso in cui riscontrassi delle difformità bisogna verificare se sono situazioni facilmente sanabili o se si tratta di qualcosa di più serio, che può in seguito, possono compromettere il vostro acquisto.
Secondo le nuove regole sull’attestato di prestazione energetica (ape), il venditore è tenuto a rilasciare la documentazione che attesta la classe energetica della casa.
La classe energetica definisce i consumi e le spese che dovrai affrontare una volta divenuto proprietario dell’immobile.
Questa domanda è utile se la casa è già stata abitata ed è importante per scongiurare spese eccessive rispetto a quelle previste normalmente.
La casa necessita di manutenzione. Ci sono interventi detti straordinari come ad esempio, il rifacimento della facciata o del tetto, che vengono effettuati una tantum. Per ovviare alle spese di questi interventi, è bene controllare a quando risalgono le ultime manutenzioni straordinarie.
Se l’immobile risulta essere in vendita da tanto tempo, potrebbe essere il caso di capire il perché, bisogna analizzare i motivi.
Particolarmente se l’immobile si trova in una zona in cui il mercato immobiliare è florido.
Con questa domanda potrai capire quanto è trattabile l’immobile. Per non perdere tempo e, per evitare di perdere l’immobile con un’offerta troppo bassa, è utile informarsi.
Se vi rivolgete a persone diverse da un venditore privato è importante sapere che, oltre il costo dell’immobile, bisognerà considerare anche la percentuale dovuta all’agente immobiliare o al costruttore. Per evitare di ritrovarsi in una situazione difficile da destreggiare è importante conoscere tutte le spese da sostenere.
Se hai ulteriori domande o curiosità, contattaci. Sapremo consigliarti al meglio!