Aste immobiliari come funzionano partecipare

Come funzionano le aste immobiliari: ecco cosa devi assolutamente sapere!

Vorresti un immobile con determinate caratteristiche che però non è economicamente alla tua portata? Hai visto un appartamento che ti piace, ma ti sei reso conto che è vendibile solo attraverso un’asta?

Non tirarti indietro perché non sai come funzionano le aste immobiliari o perché ti hanno detto che possono essere una truffa. Acquistare un immobile con un’asta immobiliare può offrire un’opportunità proficua per chi non possiede un budget elevato, ma vuole comunque concludere un buon affare.

Abbiamo pensato di scrivere una breve guida per spiegare il mondo delle aste immobiliari e aiutarti a capire tutti i vantaggi economici che potresti avere optando per le aste.

Cosa è importante fare prima dell’asta?

Per prima cosa è bene dare una definizione alla parola asta. Attraverso un’asta giudiziaria vengono posti in vendita immobili di proprietà di persone fisiche o giuridiche che, non potendo liberarsi dei propri debiti, sono obbligati ad alienarli per soddisfare i creditori.

L’asta giudiziaria si esegue presso il Tribunale competente del luogo o presso lo studio di un professionista eletto.

Il giudice, prima che avvenga l’asta, affida a un professionista il compito di stilare una perizia di stima, per stabilire il valore dell’immobile. All’interno della perizia sono presenti diverse informazioni riguardanti l’immobile:

• i dati catastali;
• la planimetria;
• le peculiarità tecniche e descrittive;
• eventuali vincoli;
• servitù o abusi edilizi;
• l’esistenza o meno di un’occupante.

Come potete immaginare, questo documento è estremamente importante. Bisogna consultarlo con grande attenzione e per farlo con serenità, senza ritrovarsi in situazioni scomode, è sempre meglio richiedere l’aiuto di un professionista del settore immobiliare.

Dopo la perizia, il giudice emana l’ordinanza di vendita. Quest’ultima contiene:

• la data dell’asta;
• il prezzo di partenza;
• la data di chiusura delle offerte;
• la modalità e la data del deposito cauzionale;
• la data entro la quale deve essere finalizzato l’acquisto della proprietà.

Per quanto riguarda il prezzo dell’asta, nell’ordinanza di vendita, come abbiamo visto, sono palesati sia il prezzo dell’immobile sia il prezzo minimo di rialzo, per assicurare la totale trasparenza.

Nel caso in cui si verificassero quattro aste deserte, il Giudice potrebbe decidere di abbassare il prezzo fino a un massimo del 50%.

Non sottovalutate questo passaggio. Leggere e comprendere i dettagli tecnici dell’asta e dell’immobile è un passo estremamente importante. Anche in questo passaggio, l’appoggio di un professionista può essere rilevante.

Asta con incanto o senza incanto: ecco le tipologie

Le tipologie di aste esistenti sono essenzialmente due: con incanto e senza incanto.

Nelle aste senza incanto, sono presentate delle offerte in busta chiusa; contrariamente, nelle aste con incanto, vi è, tra i partecipanti, una gara pubblica.

Per esporre un’offerta, in caso di asta senza incanto, è fondamentale inviarla in busta chiusa. All’interno di questa busta dovranno esserci i documenti richiesti per la partecipazione all’asta e una cauzione pari al 10% dell’offerta presentata. Bisogna ricordare che l’offerta non è revocabile e deve essere sempre accompagnata dalla cauzione di cui sopra.

Durante l’asta senza incanto, se viene effettuata una sola offerta, l’immobile viene aggiudicato, se invece, ci sono più offerte si procede con i rilanci.

L’acquirente aggiudicatario dovrà effettuare il saldo entro i termini previsti dall’ordinanza.

In caso di asta con incanto, occorrerà esplicitare la propria volontà a partecipare all’asta e una cauzione dell’importo imposto dal bando.

L’asta con incanto si svolge direttamente con i rilanci e la proprietà viene aggiudicata all’offerente che non ha ricevuto rilanci dopo 3 minuti dalla sua ultima offerta.

Importante è sapere che in caso di assenza all’asta senza giustificati motivi, viene trattenuto 1/10 della cauzione.

Quando e se sarà aggiudicato l’immobile, il giudice emetterà il decreto di trasferimento con cui verranno cancellate le ipoteche in essere.

L’ultima novità nel mondo delle aste immobiliari è sicuramente l’asta telematica.

L’asta giudiziaria telematica avviene attraverso l’invio di un’offerta al portale unico del Ministero. Saranno proprio i software del Ministero a gestire, successivamente, l’asta.

Scopri anche gli articoli: comprare prima casa: tasse e agevolazioni, come vendere casa velocemente e il funzionamento del compromesso immobiliare.

È possibile visitare l’immobile all’asta?

Se hai trovato un interessante immobile in vendita all’asta, è utile fare una visita della casa.

Qualora quest’ultima fosse di vostro gradimento, si potrà procedere ad avanzare un’offerta.

Leggere le informazioni riguardanti l’immobile sul sito non è sicuramente sufficientemente. Bisogna assolutamente visionare la proprietà con i propri occhi e valutare se faccia o meno al caso vostro.

Non si deve sottovalutare questa occasione: esaminare l’appartamento ti darà l’opportunità di comprendere se le foto e le descrizioni dell’asta che hai visto online corrispondono alla realtà e, soprattutto ti permetterà di capire se l’immobile ti interessa realmente e se vale la pena fare un’offerta.

Se vuoi richiedere un appuntamento per visitare l’appartamento all’asta, è fondamentale rispettare una determinata procedura, con cui dovrà essere inviata una richiesta. Anche in questo caso, per far sì che la procedura vada a buon fine, può essere utile la guida di un professionista.

Modalità di pagamento e tasse negli immobili venduti all’asta

Come va pagato un appartamento acquistato tramite un’asta? Si può fare un mutuo o è necessario avere a disposizione denaro liquido?

Vogliamo dirti subito che, fortunatamente, hai la possibilità di scegliere entrambe le opzioni.

È possibile acquistare un appartamento all’asta anche con un mutuo, richiedendolo a una delle banche che aderiscono a un determinato accordo tra ABI e Tribunali.

La banca darà il via all’istruttoria, stipulando un preliminare di mutuo. Il finanziamento verrà erogato solo nel caso in cui l’istante si aggiudicherà l’immobile all’asta. In questo caso, quando il giudice riceverà dalla banca parte dell’importo e dall’acquirente la rimanente, firmerà il decreto di trasferimento iscrivendo la nuova ipoteca. In caso contrario, qualora non si fosse aggiudicato l’appartamento all’asta, il preliminare perderà di valore.

Devi sapere che se ti aggiudicherai l’immobile, avrai a disposizione tra i 60 ai 90 giorni per procedere al pagamento.

Per ciò che concerne la tassazione fiscale, non vi sono diversità rispetto all’acquisto standard.

Ma ricordati che per capire effettivamente il tipo di budget che dovrai tenere a disposizione per l’operazione, bisognerà prendere in considerazione:

• il prezzo reale dell’immobile;
• imposte di registro;
• Iva;
• probabili spese condominiali pendenti;
• compensi professionali richiesti per la conclusione dell’operazione.

Per tutto questo è opportuno farsi seguire dal proprio tecnico di fiducia.

Sicuramente ora avrai le idee più chiare sull’acquisto di una casa all’asta, ma la cosa migliore è avere a disposizione i consigli di un tecnico di fiducia.

Scegli Mondo Casa: contattaci per maggiori informazioni

La nostra agenzia immobiliare (con sede a rovereto) offre un supporto attento e accurato in tutta la procedura da portare avanti per l’acquisto di un immobile all’asta. Affidarsi a noi, significa acquistare un immobile all’asta economicamente conveniente, senza doversi preoccupare degli aspetti più problematici.