Conviene comprare casa?

Negli ultimi anni, anche sulla scia di cambiamenti che ci hanno reso tutti più inclini a spostamenti frequenti, è cambiata la percezione dell’essere proprietari di casa. Conviene comprare casa? Investire su degli immobili conviene? Vediamo di fare chiarezza.
 

Comprare casa conviene ancora?

Si tratta di uno degli investimenti più importanti che si possano fare nella vita: la decisione di comprare una casa dipende da molteplici fattori personali, finanziari e di stile di vita, ma al netto di questi si può rilevare come in generale, dopo un biennio molto buono per le vendite di case, le prospettive per il 2023 siano più caute.

Ad incidere è la crisi geopolitica internazionale e l’inflazione, soprattutto nelle grandi città, inoltre la domanda abitativa è in crescita negli ultimi anni, superando nettamente l’offerta.
 

Investire su immobili conviene?

Anche in questo caso si tratta di un argomento complesso, se da una parte è vero che “non c’è niente di più sicuro che investire nel mattone” è altrettanto vero che gli investimenti immobiliari sono impegnativi e complessi e, nel caso di un errore di valutazione, tornare indietro diventa complicato.

Certo, con la giusta opportunità investire in un immobile può essere molto profittevole: è necessaria però una certa capacità di prevedere i trend del mercato immobiliare e valutare tutti i vari aspetti in gioco.

Se nella zona in cui si desidera acquistare il mercato è stabile o addirittura in crescita, l’acquisto di una casa potrebbe rappresentare un buon investimento. Vista l’estrema volatilità dei mercati è comunque consigliata una ricerca accurata, magari con l’aiuto di un esperto immobiliare.

 

Perché conviene comprare casa: i vantaggi

Un primo aspetto è senza dubbio legato alla possibilità di avere una stabilità a lungo termine: se la previsione è di stabilirsi in un’area per un periodo lungo o illimitato, con il desiderio di stabilità e sicurezza abitativa, comprare una casa è sicuramente vantaggioso.

Un altro vantaggio è quello di poter ottenere un mutuo a un tasso di interesse inferiore rispetto al passato, soprattutto se si hanno meno di 36 anni. Anche le detrazioni fiscali introdotte dal Governo, come il Bonus 110, ha permesso una diffusa ristrutturazione degli immobili, che in questo modo hanno visto aumentare il proprio valore, a parità di costo.

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Infine la consapevolezza, molto diffusa nel nostro Paese (in Italia più del 70% è proprietario della casa in cui vive), che la casa rimane sempre un bene rifugio e che tra pagare un mutuo, pur impegnativo e gravoso, e pagare un affitto rimane sempre la differenza che il primo alla fine porta a possedere un immobile.

Gli affitti inoltre, specialmente nelle grandi città e nelle zone di pregio, sono molto alti, con valori nettamente superiori a una corrispettiva rata di un mutuo.
 

Quando conviene comprare una casa

Ovviamente la prima considerazione riguarda la propria situazione finanziaria. L’acquisto di una casa richiede un investimento iniziale significativo, come il versamento di un acconto e le spese di chiusura. Da considerare poi l’importo della rata del mutuo, le tasse, l’assicurazione e la manutenzione. È necessaria quindi una certa solidità economica.

Come abbiamo visto comprare una casa può rivelarsi un affare, tenuto conto dell’andamento del mercato immobiliare e dell’eventuale locazione in zone di pregio o a vocazione turistica.

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Quando invece non conviene comprare casa e perché

Se non si è sicuri della propria permanenza a lungo termine nella stessa area, che sia per motivi lavorativi o per altro, o se si preferisce mantenere una maggiore flessibilità non conviene comprare casa, valutando invece un affitto.

Un’altra ragione riguarda l’insicurezza economica, che non permette di progettare un investimento impegnativo come l’acquisto di una casa.

Anche comprare una casa nell’ottica di lasciarla ai figli non è detto che sia sempre un buon investimento: questi potrebbero desiderare di vivere in un altro luogo e non essere vincolati alla casa in questione, finendo magari per venderla a un prezzo minore del suo valore.
 

Dove conviene comprare casa

A questo riguardo, al di là delle preferenze personali, escono costantemente delle classifiche delle città e delle province dove i costi per comprare casa sono i più bassi. Se il primo criterio è quello di risparmiare può essere utile orientarsi con i dati disponibili.

Allo stesso tempo ci sono altri criteri, uno dei quali ovviamente è la distanza dal luogo di lavoro, può essere importante fare ricerche sulla qualità della vita della zona dove vorremmo acquistare casa, valutare vantaggi e svantaggi di stare in città rispetto che in periferia o in campagna.

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Ricordare sempre che l’acquisto di una casa è una decisione personale, che dipende da varie esigenze, preferenze e situazioni finanziarie. Valutare attentamente i pro e i contro e consultare un esperto immobiliare o un consulente finanziario.